E’ Arrivata l’Ora legale: Perchè spostare le lancette!?

Come ogni primavera torna l’ora legale, croce e delizia per molti di noi. Ogni cambio di ora infatti ha per il nostro organismo gli stessi effetti di un mini jet lag, che per alcuni può perdurare anche un mese.
Tutto nella norma quindi se per un po’ vi sentirete con meno energia e di pessimo umore.

Nel 2021 l’ora legale entrerà in vigore alle 2:00 del mattino di domenica 28 marzo. In quel momento le lancette degli orologi sono state spostate in avanti di un’ora, alle 3:00.

Per fortuna i nostri dispositivi più tecnologici come PC, smartphone e tablet si aggiornano automaticamente mentre ad orologi e sveglie analogiche bisognerà mettere le lancette avanti di un’ora, al vostro risveglio o prima di addormentarvi. Come risultato del cambio orario, inizialmente avremo più buio al mattino ma godremo di più luce a fine giornata.

Alcune curiosità
Se vi siete mai chiesti come mai l’ora del passaggio solare/legale avviene sempre alle 2 di notte ebbene c’è una spiegazione per questa scelta: essendo il momento della giornata con il minor traffico ferroviario si riducono gli sfasamenti degli orari programmati per gli arrivi e le partenze.

Il primo a teorizzare sull’opportunità di riadattare l’orario fu Benjamin Franklin nel 1784. Lo scienziato e politico americano scrisse alcune riflessioni sulla potenzialità di poter sfruttare di più le ore di luce naturale legandole proprio al concetto di risparmio energetico. Infatti, modificando l’orario si riesce ad utilizzare meno l’illuminazione elettrica.

Fu solo però nel 1916 che Germania ed Austria, attuarono il cambio di ora solare/legale per risparmiare carbone durante la Prima Guerra Mondiale, seguite poi dall’Inghilterra e dall’Italia; Nel corso dei decenni è stata più volte abolita e ripristinata divenendo obbligatoria per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea dal 1996.

Ora legale: quanta energia si risparmia?

I mesi che rendono possibile un maggiore risparmio di energia elettrica sono aprile e ottobre essendo i periodi dell’anno con le giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo.

Secondo le stime preliminari registrate da Terna, nei 7 mesi di ora legale 2020 l’Italia ha risparmiato complessivamente 400 milioni di kilowattora di elettricità, pari al consumo medio annuo di circa 150 mila famiglie, con un beneficio economico per il sistema di 66 milioni di euro. Vi sembra poco?