Sai quanto energia consuma una… ricerca su Google!?

Cercare qualsiasi cosa su internet, ormai è la normalità!

Per qualunque problema, o curiosità, ci affidiamo al buon vecchio Google che ci fornisce ogni tipo di informazione e in qualsiasi momento.

Ma se ti dicessi che anche solo fare una ricerca su Google consuma energia elettrica e impatta sull’ambiente?

Detta così può sembrare un’assurdità, ma se ci si pensa è assolutamente logico!

Google, infatti, si appoggia ad una vasta rete di server e data centre in tutto il mondo, tramite cavi sotterranei che collegano le varie strutture e le grandi macchine che trasmettono tutte le nostre ricerche online.
Così facendo anche quella che a noi sembra una piccola ricerca, quasi insignificante, in realtà nasconde molto di più: i dati partono dai data centre e viaggiano molto velocemente per arrivare fino a noi. E lo fanno in gran quantitativo: ogni ricerca genera milioni, se non miliardi, di risultati: questo inevitabilmente produce dei consumi!

A questo punto la domanda sorge spontanea: quanto potrà mai consumare una banale ricerca su Google?

Purtroppo non abbiamo la risposta a questa esatta domanda ma Google, da qualche anno, ha fornito i dati relativi ai propri consumi da cui si evince che un utente medio consuma circa 2,26 kilowatt-ora ossia, per intenderci, lo stesso quantitativo che consuma una lampadina (da 60 Watt) rimanendo accesa 3 ore.

Da ciò si può dedurre che una ricerca su Google, presa singolarmente, potrebbe consumare ben poco ma se si pensa a quante ricerche vengono effettuate ogni secondo in tutto il mondo, ecco che allora si può immaginare come il consumo diventi parecchio importante ed impattante per l’ambiente.

A tal proposito, però, Google si è “giustificato” dicendo che, allo stesso modo in cui consuma, il servizio che offre contribuisce ad inquinare meno: per esempio, facendo una ricerca su internet, si evita di dover andare in biblioteca, azione che produrrebbe inquinamento causato dal carburante per il trasporto.

Alla domanda “Anche una semplice ricerca su Google consuma energia e contribuisce ad inquinare l’ambiente?”, la risposta è: “sì, ma allo stesso modo porta anche molti vantaggi”; non è quindi realmente calcolabile quanto possa essere effettivamente sconveniente e/o dannoso.

E QUANTO INQUINA NETFLIX?

Ma se già una ricerca su Google produce un consumo energetico, quanto potrebbe consumare una piattaforma di streaming come Netflix?

Sicuramente tanto! I contenuti multimediali, come video e film, sono quelli che consumano di più su internet e bisogna prendere in considerazione che, soprattutto negli ultimi mesi, abbiamo passato gran parte del nostro tempo in casa a causa dei precedenti lockdown.

Questa circostanza ha portato ad un notevole incremento del consumo energetico: ma effettivamente di quanto si tratta?
Stando ai dati che si trovano al riguardo, forniti anche dall’ IEA (Agenzia internazionale dell’energia), un’ora di streaming video consumerebbe in media tra 0,12-0,24 kWh, e produrrebbe l’equivalente di 56-114 grammi di CO2, ossia lo stesso che consuma una normale auto percorrendo circa 400 metri.

Netflix ha rivelato di aver consumato energia pari a 451mila megawatt/h nel 2019, che -per farci un’idea- sarebbe equiparabile all’energia necessaria per alimentare 490mila case medie americane.